Loson: la sostenibilità, un’opportunità di crescita competitiva

Leggerezza dei materiali, per consumare di meno. Ingegnerizzazione della produzione, per non sprecare. Convinzione nelle potenzialità della fibra carbonio. La nostra filosofia di lavoro dimostra che la tutela dell’ambiente garantisce un futuro sostenibile e genera vantaggi economici.

L’impegno della Loson nella sostenibilità è partito da lontano. Nel 2015 l’azienda ha partecipato, insieme al gruppo Cannon, a un progetto europeo, nell’ambito del programma Life, sul recupero della fibra di carbonio. Siamo stati precursori in un’attività, allora, agli albori. In quel periodo, che è lontano se visto con la lente dello sviluppo tecnologico, il mercato dei compositi era piccolo. Non aveva una massa critica in grado di far nascere aziende specializzate nel riciclo del materiale.

Oggi il cambiamento è sotto gli occhi di tutti. E quella visione, quel lavoro, ci sta aiutando nel mettere a punto processi orientati non solo al recupero. Abbiamo lavorato anche su un altro tassello della sostenibilità: utilizzare solo il materiale necessario. Obiettivo realizzabile attraverso un’elevata ingegnerizzazione. La chiave di volta per ridurre gli sprechi sta in questo delicato passaggio. La precisione e l’accuratezza nella produzione garantiscono l’efficienza. E l’eccellenza.

L’equazione è semplice: più efficienza dei prodotti significa maggiore produttività e sensibile riduzione dei consumi. A vantaggio soprattutto del cliente. Calare l’operazione nella realtà produttiva è frutto di un’attenta pianificazione industriale, di una convinta consapevolezza delle proprie capacità, della volontà di un costante miglioramento, di proporre al mercato soluzioni innovative.

Non è stato semplice. Solo la forza delle idee, la voglia di cambiare hanno consentito di portare avanti la cultura del carbonio su questi binari e fuori dai settori specializzati, come l’aerospaziale. Sforzo che, ripetiamo, genera un bilancio ambientale positivo in termini di consumi.

L’ostacolo iniziale è stato, lo è ancora oggi, l’apparente, maggior costo di una realizzazione in fibra. Considerazioni diciamo “a prima vista”. Ma sistematicamente smentite se l’analisi è più precisa. Gli esempi che possiamo annoverare sono numerosi. A partire dalla robotica. In questo settore, in rapida espansione, i sistemi robotizzanti sono realizzati in metallo, macchinari pesanti. L’energia utilizzata è in parte destinata a muovere questi oggetti che possono arrivare al peso di una tonnellata. Consumo alto, se si considera che lo stesso lavoro può essere portato a termine da strutture molto più leggere. Ragionamenti che coinvolgono anche l’automotive: le auto più leggere hanno bisogno di meno carburante. E l’affermazione dei motori elettrici, movimentati da batterie, renderà la questione della leggerezza della struttura sempre più cruciale nella produzione.

A noi piace sostenere che l’alleggerimento, e lo diciamo ai nostri clienti, sia la maggiore garanzia per fare crescere la produttività, consumando di meno. E non è l’unico fattore.

Questa è la rivoluzione del carbonio, questo è il cambiamento, storico, a cui Loson da anni crede. Una lucida convinzione che ci pone, per esperienza e know-how, come una azienda di punta del settore.