La ricerca applicata all’industria ci rende partner ideali per quelle imprese che stanno investendo nella fibra di carbonio per ridurre le emissioni e per aumentare l’efficienza. Due obiettivi che sono al centro del programma di finanziamento dell’Unione Europea.
Il 37% dei fondi stanziati dal Next Generation EU, meglio conosciuto come Recovery Fund, sarà destinato agli obiettivi del green deal. Il piano prevede ingenti investimenti per rendere le attività industriali e i servizi più efficienti, riducendo l’impatto ambientale. L’obiettivo è fare dell’Unione Europea il primo continente neutro – per quanto riguarda le emissioni di gas serra – entro il 2050.
Il programma dell’Unione e la crisi indotta dalla pandemia da Covid 19 hanno segnato una profonda soluzione di continuità per l’industria manifatturiera. L’appuntamento con l’innovazione è scoccato. E le imprese ne hanno preso coscienza.
Protagonisti dell’accelerazione degli investimenti nella green economy sono i compositi. Materiali in grado di garantire resistenza e leggerezza. Caratteristiche essenziali. La svolta elettrica delle auto necessita di mezzi leggeri, pur garantendo gli stessi livelli di sicurezza. Lo stesso vale per il settore ferroviario. Spartito che non cambia nei settori della meccatronica. Nella robotica collaborativa, i macchinari non possono avere pesi eccessivi e lo stesso vale per gli impianti del packaging.
Risparmi in peso nell’ordine del 40% rispetto a materiali metallici tradizionali, anche leggerissimi e un tasso di riduzione della CO₂ emessa durante il processo produttivo calcolabile attorno al 20% stanno convincendo numerosi imprenditori sull’efficacia energetica di questi materiali.
Noi della Loson abbiamo fatto tesoro dell’esperienza nell’industria aerospaziale e ora offriamo tecnologia avanzata per chi sceglie questi materiali. Le nostre soluzioni sono frutto di anni di lavoro: studi approfonditi e un’ingegnerizzazione spinta fino al dettaglio. Ciò significa la capacità di analizzare gli impianti o gli strumenti industriali che devono avere parti in fibra, potendo offrire un grado di simulazione unico.
Il nostro lavoro è ricerca applicata all’industria.
La Loson, inoltre, è stata pioniera anche sul fronte del riciclo dei materiali di fibra di carbonio. Ha partecipato alle ricerche nell’ambito del progetto CRESIM (Carbon Recycling by Epoxy Special Impregnation) nel 2015/2916. Il lavoro aveva lo scopo di risolvere il problema del riutilizzo degli scarti di fibra di carbonio, dimostrando la possibilità di un loro recupero fino al 100%. Questo ci ha dato un’ulteriore spinta sul fronte della ricerca, andando ad analizzare nei particolari come avviare i processi di riutilizzo e le qualità del materiale così prodotto.
Un patrimonio di conoscenza che ci rende competitivi sul mercato, perché conosciamo le potenzialità del prodotto in tutte le fasi del ciclo vitale: dalla produzione al riciclo, fino al riuso.