L’antenna presenta diverse sfide progettuali: pur essendo leggera dev’essere robusta per sostenere l’impiego tattico; sufficientemente rigida da focalizzare sempre il segnale in modo corretto; non deformarsi sotto l’azione del vento per non compromettere la precisione del segnale; essere smontabile in pezzi più semplici, facilmente immagazzinabili e trasportabili. Inoltre, dev’essere producibile in grande serie e restare all’interno di una forbice molto ristretta di costo.

Loson ha affrontato il tema sviluppando un approccio innovativo. L’antenna è stata progettata come un sistema modulare, con un solo spicchio che si ripeteva 6 volte per formare la parabola. Questo ha permesso di semplificare notevolmente la produzione, in quanto si trattava di produrre un solo pezzo in grande serie. 

La forma, che ricorda quella di un petalo, è stata studiata per garantire la massima rigidità al singolo pezzo e all’intera antenna attraverso un sistema di nervature e di scarichi, che ha permesso anche di mantenere leggerezza. Inoltre, la forma facilitava il montaggio e lo smontaggio attraverso un sistema di gole e incastri.

Per rispettare i requisiti di peso è stato scelto un composito di carbonio, e per restare all’interno dei parametri di costo Loson ha per la prima volta studiato e ingegnerizzato l’utilizzo di fibra di carbonio riciclata stampata in pressa. Oltre allo studio sulle caratteristiche fisiche e meccaniche del materiale per verificarne l’idoneità, è stato messo a punto un sistema robotizzato di liquid laydown per la distribuzione della resina.

La combinazione di progettazione accurata e di Ricerca&Sviluppo su materiali e processi produttivi ha consentito di ottenere un prodotto innovativo, altamente affidabile e dai costi competitivi.