Quando Hitachi ha lanciato il suo treno ibrido Blues, abbiamo progettato la produzione dei suoi tetti per rendere possibile una produzione di massa economicamente vantaggiosa di parti risultanti dall’assemblaggio di pannelli di forme e dimensioni diverse.

Realizzato in fibra di vetro, per ragioni di peso ma anche di isolamento elettrico, il tetto isolato ESCS™ rappresenta un approccio ottimizzato basato su un pannello standard accoppiato a telai di fissaggio realizzati con binari modulari che consentono la flessibilità riducendo la produzione a elementi lineari di lunghezza definita e a elementi di collegamento curvi.

La copertura, che ospita convertitori, batterie e inverter, doveva rispondere a una serie di sfide tecniche: garantire l’isolamento elettrico sia dall’esterno (es. caduta del cablaggio della catenaria) che dall’interno (es. dispersioni o guasti dalle apparecchiature elettriche); resistere al fuoco e ai fumi, compresi gli scoppi di fiamma dei trasformatori; essere strutturalmente solida per supportare il personale di manutenzione e resistere alla grandine.

Il progetto di Loson non solo soddisfa questi requisiti e ha ottenuto la certificazione EN45545 HL1 – HL2 set R1 e R7, ma l’uso della fibra di vetro ha contribuito a ridurre notevolmente la condensa, a eliminare il cablaggio di messa a terra, semplificando e riducendo il costo dell’intero sistema. Inoltre, grazie alla sua leggerezza, la manutenzione è più semplice, richiedendo meno personale e nessuna macchina di sollevamento.

Il tetto isolato ESCS è un prodotto su misura in cui lo stesso processo industriale viene adattato alle dimensioni del treno. Ci occupiamo della progettazione del tetto, della sua interfaccia con i vagoni, dell’ingegnerizzazione del processo produttivo, della costruzione degli stampi e della produzione secondo standard certificati.

Il tetto isolato ESCS non è solo un prodotto altamente efficiente che unisce capacità strutturali e di isolamento, ma anche un approccio economico che riduce la personalizzazione e le variazioni per standardizzare le parti.